Pectine Glucidi Polisaccaridi, componenti della fibra, nelle pareti cellulari, addensante
Con il termine pectina si indica un gruppo di fibre alimentari idrosolubili utilizzate in cucina e nell' industria come addensanti. Le pectine sono presenti nelle piante terrestri e insieme alla cellulosa svolgono un'importante funzione di sostegno della pianta, perché formano la struttura portante delle pareti cellulari vegetali.
(Bibliografia / Sitografia: http:\Fit.foodlexicon.org/p0000750.php)
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Pectina: nome generico di sostanza che costituisce la parete delle cellule nella polpa e nella buccia dei frutti e che con l’ acqua danno gelatine. Sono utilizzate nell’ industria alimentare per dare consistenza a marmellate, gelatine oltre che in cosmetologia e in microbiologia.
La pectina è un eteropolisaccaride ( esosano C6H10O5 ). Esso proviene dalla condensazione dell' acido galatturonico ( a sua volta derivato dall'ossidazione del carbonio 6 del galattosio ) a gruppo carbossilico ed è formato da una catena di molecole ( concatenazione di tipo alfa 1-4 ). Le pectine formano dei colloidi gelatinosi, abbondanti nella parete cellulare della frutta: essi vengono idrolizzati con la maturazione da alcuni enzimi come la pectasi e la pectinasi. Ogni frutto ha una percentuale di pectina variabile a seconda della specie e della sua età di maturazione. Col procedere della maturazione questo legame si scioglie e il frutto perde consistenza.
La pectina è un acido polisaccaride naturale presente in quasi tutti i tipi di frutta, in particolare nelle mele, nel cotogno e nelle arance. Il prodotto commerciale è ottenuto dalla polpa di mele e dalla buccia d'arancia. I pectati di sodio, potassio ed ammonio sono i rispettivi sali della pectina. La pectina amicata è ottenuta trattando la pectina con ammonio. Questo trattamento porta alla formazione di amidi legati alle catene laterali dell'acido.
La pectina è un composto di origine vegetale solubile in acqua facente parte della fibra alimentare. (Bibliografia / Sitografia: "Nuova educazione alimentare", di Rodato e Gola - Editore: Clitt)
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