I grassi sono essenziali per la salute dell` organismo, in quanto costituiscono una fonte di energia e contengono nutrienti fondamentali. Rivestono anche un ruolo importante nell’ industria alimentare e in cucina, perchè conferiscono un sapore gradevole al cibo. Per mantenersi in salute, e` necessario prestare attenzione sia alla quantità che al tipo di grassi introdotti nella dieta. È noto che un consumo eccessivo di grassi in genere e di grassi saturi in particolare è un importante fattore di sviluppo di patologie quali le malattie cardiache e l’obesità. (Bibliografia / Sitografia: http://www.eufic.org/article/it/page/BARCHIVE/expid/basics-grassi/).
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I grassi ( detti anche lipidi ) sono molecole organiche, presenti in natura, raggruppate sulla base delle loro proprieta` comuni di solubilita`: sono insolubili in acqua ( per questo si definiscono idrofobi ), mentre sono solubili in solventi organici non polari, come l` etere o l` acetone.
I lipidi hanno una densita` significativamente minore di quella dell' acqua (cioe` galleggiano). Dal punto di vista strutturale, sono costituiti prevalentemente da atomi di carbonio e di idrogeno uniti tra loro con legami covalenti scarsamente polari (caratteristica che conferisce l'idrofobicita`) e disposti simmetricamente. (Bibliografia / Sitografia: http://it.wikipedia.org/wiki/Lipidi).
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Tessuto adiposo dell'uomo e degli animali, composto untuoso di carbonio, idrogeno e ossigeno, insolubile in acqua, di consistenza liquida o solida chiamato piu` comunemente lipide. (Bibliografia / Sitografia: Dizionario moderno, Garzanti).
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Gruppo eterogeneo di sostanze insolubili in acqua, ma solubili in solventi organici. Sono la principale forma di riserva energetica degli organismi, costituiscono le membrane biologiche, svolgono importanti funzioni bioregolatrici. (Bibliografia / Sitografia: "Complementi di scienza dell'alimentazione", di Patrizia Cappelli e Vanna Vannucchi, editore: Zanichelli).
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I lipidi o grassi vengono definiti composti ternari in quanto formati da carbonio, idrogeno e ossigeno. Sono sostanze eterogenee tra di loro aventi in comune le caratteristiche di essere untuose, insolubili in acqua, solubili, in solventi chimici e diaver peso specifico inferiore a uno. (Bibliografia / Sitografia: "Nuova educazione alimentare", di S.Rodato e I.Gola, editore: Clitt).
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I lipidi o grassi sono composti ternari formati da carbonio, idrogeno e ossigeno, uniti però in modo differente rispetto ai carboidrati e con una percentuale minore di ossigeno. (Bibliografia / Sitografia: "Le caratteristiche della vita", di E.Nicoletti, P.Peretti e G.Somaschi, editore: Cedam).
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Lipidi ( o grassi ) sono costituiti da lunghe catene di idrocarburi, sono untuosi al tatto e insolubili in acqua. Vengono classificati in tre gruppi principali: Lipidi semplici: trigliceridi ( glicerolo più acidi grassi ), lipidi composti: fosfolipidi e lipoproteine, lipidi derivati: colesterolo (Bibliografia / Sitografia: http://www.benessere.com/salute/arg00/lipidi.htm).
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In biologia il termine lipidi ( come scientificamente si suole chiamare i grassi ) indica sostanze organiche insolubili in acqua e solubili in solventi organici come etere e benzolo. Si dividono in semplici e composti; i primi sono costituiti solo da idrogeno, ossigeno e carbonio, mentre nei secondi sono presenti anche azoto, fosforo e zolfo; forniscono 9 calorie per grammo. (Bibliografia / Sitografia: http://www.albanesi.it/Alimentazione/grassiverita.htm).
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Termine indicante un gruppo eterogeneo di sostanze, che hanno in comune: l' insolubilità nell' acqua; la solubilità in solventi organici, quali etere, benzolo ecc; peso specifico inferiore all' acqua; punto di fusione piuttosto basso. (Bibliografia / Sitografia: Maximus dizionario enciclopedico, di Redazione grandi opere istituto geografico Deagostini, editore: Istituto geografico Deagostini)
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Vasta e importante classe di sostanze organiche naturali, di origine animale o vegetale. Un tempo con tale nome si intendeva la classe di composti derivati dagli acidi grazzi per esterificazione con alcoli. (Bibliografia / Sitografia: Enciclopedia della chimica garzantini, di Redazione garzantini, editore: Garzantini editore)
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Composti organici naturali insolubili in acqua, ma solubili in solventi organici apolari o scarsamente apolari come benzene, cloroformio, etere, ecc . (Bibliografia / Sitografia: Dizionario enciclopedico di scienze mediche e biologiche e biotecnologie, di Giovanni Delfino, Edues Lanciotti, GianFranco Luigi, Massimo Stefani, Editore: Zanichelli)
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Nome scientifico degli elementi grassi di origine animale e vegetale che costituiscono sostanze di riserva o di protezione, anche se vengono continuamente mobilizzati e depositati. (Bibliografia / Sitografia: http://www.muscledevil.com/content/lipidi.html)
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