Proteina coniugata, catena polipeptidica aa + gruppo prostetico non proteico
Proteine coniugate, sono quelle che oltre alle catene polipeptidiche contengono gruppi prostetici; queste proteine si possono considerare più evolute dal punto di vista funzionale, in quanto è proprio grazie ai gruppi prostetici che possono esplicare funzioni biologiche molto specifiche. (Bibliografia / Sitografia: "Complementi di scienza dell'alimentazione", di Patrizia Cappelli e Vanna Vannucchi, editore: Zanichelli).
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Sono proteine più "evolute" dal punto di vista funzionale che svolgono funzioni biologiche molto specifiche. Ne fanno parte: le glicoproteine, le lipoproteine, le metalloproteine e le emoproteine. (Bibliografia / Sitografia: "Complementi di scienza dell'alimentazione", di Patrizia Cappelli e Vanna Vannucchi, editore: Zanichelli)
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Proteine caratterizzate da una componente di tipo proteico ( amminoacidi ) e da una di natura chimica variabile, non proteica, detta gruppo prostetico. Si suddividono in diversi gruppi: nucleoproteine, lipoproteine, cromoproteine e glicoproteine. (Bibliografia / Sitografia: http:www.sportionmotion.italimentazioneproteine)
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Proteine costituite da una proteina semplice e da un gruppo non proteico ( es.: glicoproteine, lipoproteine, cromoproteine ). (Bibliografia / Sitografia: "Nuova educazione alimentare 1", di S. Rodato - I. Gola, editore: Clitt)
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Proteine coniugate, sono quelle composte da amminoacidi e da molecole non proteiche. (Bibliografia / Sitografia: http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/protidi.html)
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Sostanze organiche azotate, risultanti dall'unione di una proteina semplice con un gruppo prostetico. (Bibliografia / Sitografia: "Grande dizionario enciclopedico illustrato dei ragazzi", di Mario Andreose, editore: Fabbri Editori)
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Sostanze azotate ottenute dall'unione di un componente proteico e un gruppo prostetico. (Bibliografia / Sitografia: " Immagini della biologia" di Campbell Reece e Taylor Simon, editore: Zanichelli).
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