La defecazione è il risultato della peristalsi intestinale. I muscoli dell’ intestino crasso lavorano in continuazione per rimescolare il contenuto enterico, favorendo il riassorbimento dell' acqua, delle vitamine e degli acidi grassi prodotti dalla flora batterica intestinale. Durante queste contrazioni, dette di rimescolamento o di segmentazione, la progressione del chimo è minima. Il contenuto intestinale viene quindi fatto avanzare in maniera importante da un ulteriore tipo di contrazioni, dette di massa, durante le quali un segmento importante di colon si restringe facendo nascere un movimento propulsivo a valle. (Bibliografia / Sitografia: bhttp://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/defecazione.html)
[Recuperato da: 41C_Ely]
I movimenti peristaltici spingono il bolo fino allo stomaco fino ad arrivare all' intestino. (Bibliografia / Sitografia: Nuova educazione alimentare1, di S.Rodato e I.Gola, editore: Clitt.)
[recuperato da: 41C_Ely]
I movimenti peristaltici spingono il cibo parzialmente demolito, trosformatosi in chimo, verso l' intestino tenue attraverso la valvola del piloro. (Bibliografia / Sitografia: Le funzioni dei viventi, di E.Nicoletti-P.Peretti e G.Somaschi, editore: Cedam.)
[Recuperato da: 41C_Ely]
Nell' intestino tenue si completa il processo della digestione con la scissione del cibo in sostanze semplici, che vengono assorbite attraverso il rivestimento interno del tenue. I muscoli della parete intestinale si contraggono in un processo chiamato peristalsi, e spingono in avanti il cibo, che impiega circa sei ore a percorrere questo lungo "tubo". Sempre in virtù dei movimenti peristaltici il chimo viene riversato negli ultimi tratti dell' intestino tenue, dove entrano in azione ulteriori enzimi, i quali hanno la funzione di completare la funzione degli alimenti. I succhi intestinali attaccano sostanze che siano già state in precedenza digerite a livello dello stomaco e del duodeno. (Bibliografia / Sitografia: http://digilander.libero.it/secondapietravairano/processi.htm)
[Recuperato da: 41C_Ely]
E' così chiamato il complesso dei movimenti fisiologici da cui sono animate le pareti dello stomaco e dell' intestino, con lo scopo di far progredire il contenuto gastrico intestinale lungo tutto il canale digerente e di rimescolarlo continuamente. I movimenti sono ad onde contrattili e consistono in simultanee contrazioni a monte e decontrazioni a valle, in modo da costringere il contenuto a spostarsi nel tratto più basso. L'accentuazione di questi movimenti, chiamati "iperistalsi" provocano un rapido transito del contenuto intestinale, mentre il rallentamento dei movimenti peristaltici "antiperistaltici, provocano il ristagnamento del contenuto intestinale. (Bibliografia / Sitografia: Grande enciclopedia medica per famiglie, di Aldo Saponaro, editore: Giovanni de Vecchi)
[Recuperato da: 41C_Ely]
Tutti i servizi e le notizie offerti da profscaglione.it sono rigorosamente a carattere gratuito: nonostante la cura profusa dallo Staff sono possibili refusi ed errori di diversa natura; tali servizi vengono offerti così come sono e non si fornisce alcuna garanza sulla continuità degli stessi, che possono sempre essere sospesi od interrotti in qualsiasi momento.
Si tenga inoltre presente che la WebCommunityLab di profscaglione.it è un sito in parte frutto di attività didattica che, per la sua particolare natura, richiede a volte la pubblicazione di materiale non sempre corretto, sull'affidabilita` del quale non si fornisce alcuna garanzia.
Con Sistema avanzato di Filtri
per le singole Sezioni
e la possibilità (come su Google) di
cercare due-tre termini ben precisi mettendoli tra le " " (virgolette:
il sistema troverà tutti i documenti in cui le parole tra le
virgolette compaiono tutte in quel preciso ordine).
Questo portale non è una testata giornalistica, è una pubblicazione aperiodica e non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della Legge 7/3/01, n. 62. Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li posta. Tutti i materiali provenienti da http://it.wikipedia.org sono sotto licenza Creative Commons; tutto il resto: licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Italia (CC BY-NC-ND 3.0 IT) La responsabilità  degli scritti (articoli, messaggi, interventi sui forum, ...) è dei relativi autori: al riguardo profscaglione.it declina ogni responsabilità .
Webmaster and Administrator: prof. Flavio Scaglione.
Generazione pagina: 0.698 secondi (159)