Il colera è una malattia infettiva acuta caratterizzata da diarrea profusa e grave disidratazione il periodo di incubazione varia da uno a tre giorni successivamente compaiono i sintomi; eziopatogenesi l' agente patogeno è il Vibrio colerae: un gram-negativo di forma bastoncellare estremamente mobile. Una volta che penetra, il vibrione prolifera nel lume intestinale e produce una esotossina che, issandosi sulla mucosa intestinale provoca l' attivazione di diversi sistemi enzimatici che simolano le cellule della parete intestinale a secernere sali e acqua in gran quantità stimolando la peristalsi intestinale.
Diagnosi del colera. In persone aventi diarrea profusa e provenienti da aree di endemia, è bene considerare la diagnosi di colera. Il batterio si rinviene nelle feci e, dopo arricchimento in brodo peptonato, la sua identificazione può avvenire tramite microscopia ottica su campo oscuro o con un test di immobilizzazione tramite l'uso di un antisiero specifico. La conferma definitiva avviene tramite coltura su di un terreno adatto incubato per 18 ore circa a 37 °C. Terapia. Di per sé, il colera è una malattia autolimitantesi. Il problema è il grave stato di disidratazione che essa può portare e che determina morte nel 30-50% delle persone che non vengono trattate. Il punto chiave del trattamento del colera è la reidratazione e la correzione degli squilibri elettrolitici. Generalmente si comincia con l'uso di una soluzione di ringer lattato necessario nei casi di disidratazione grave, per via endovenosa cui si deve aggiungere potassio. Successivamente si può passare all'uso di soluzioni reidratanti per via orale.
L' infezione provocata dal colera avviene per mezzo dell' inquinamento con feci infette di alimenti ingeriti crudi o di acqua: non si hanno lesioni a causa della mucosa intestinale ne' di altri apparati, ma la profusa perdita di liquidi intestinale è responsabile della sintomatologia che provoca rapidamente disidratazione e shock ipovolemico.
La prognosi del colera è sempre riservata nonostante gli attuali presidi terapeutici la prevenzione si fonda sull' isolamento dei malati e dei possibili sospetti, sul trattamento delle feci infette con cloruro di calce sulla vaccinazione e sulla chemioprofilasssi tramite tetracicline o cortimossazzolo; la terapia del colera si basa sull'immediata reidratazione del paziente in caso di shock ipovolemico si somministrano soluzione fisiologica e soluzioni di bicarbonato di sodio sino al ripristino dei valori pressori.
Il colera è una malattia infettiva dovuta allo sviluppo nell'intestino del vibrione colerico ( bacillo gram negativo flagellato ), il vibrione produce una enterotossina che provoca l' escrezione intestinale di elettroliti. Il colera è endemico nell' Asia meridionale e sud orientale con fasi epidemiche le più gravi sono quelle legate all'inquinamento idrico e alle cattive condizioni sanitarie. La diagnosi si basa sull' esame microscopico diretto delle feci dopo colorazione o immuno fluorescenza a fresco. La determinazione dell' urea e lo ionogramma debbono essere ripetuti,la diuresi va sorvegliata in quanto vi è il rischio di insufficenza renale (Bibliografia / Sitografia dizionario medico dell'infermiere masson)
[Recuperato : da sardel]
Per formulare l' ipotesi diagnostica di colera ci si basa sull' esame clinico, collaborare alla realizzazione e all'interpretazione degli esami bioumorali, controllo dell' esame emocromocitometrico caratterizzato dall'aumento dell' ematocrito. (Bibliografia / Sitografia l'infermiere professionale società società editrice universo)
[Recuperato : da sardel]
Infezione intestinale acuta causata da un bacillo a forma di virgola, molto contagioso, attraverso l' ingestione di cibi contaminati. (Bibliografia / Sitografia: Enciclopedia della scienza e della tecnologia, Margherita Hact, Deagostini)
[Recuperato da: morzi]
Malattia contagiosa, epidemia spesso mortale, prodotta da un bacillo a virgola scoperto da Koch; manifesta questi sintomi: diarrea, crampi muscolari e vomito. (Bibliografia / Sitografia: Dizionario enciclopedico, Grolier, Grolier)
[Recuperato da: morzi]
Grave infezione intestinale causata da un vibrione, caratterizata da diarrea, crampi, collasso terminale. (Bibliografia / Sitografia: Lo zingarelli, Nicola zingarelli, Zanichelli)
[Recuperato da: morzi]
Il colera è una malattia infettiva acuta che si forma negli esseri umani a causa di un batterio a virgola. Il contagio avviene attraverso il contatto di organismi infetti. (Bibliografia / Sitografia: enciclopedia italiana, Grolier, Grolier)
[Recuperato da: morzi]
Il colera è un’infezione diarroica acuta causata dal batterio Vibrio cholerae. La sua tramissione avviene per contatto orale, diretto o indiretto, con feci o alimenti contaminati e nei casi più gravi può portare a pericolosi fenomeni di disidratazione. Nel diciannovesimo secolo il colera si è diffuso più volte dalla sua area originaria attorno al delta del Gange verso il resto del mondo, dando origine a sei pandemie ( per pandemia si intende una manifestazione epidemica di una malattia su larghissima scala, anche planetaria ) che hanno ucciso milioni di persone in tutto il mondo. (Bibliografia / Sitografia: http://www.epicentro.iss.it/problemi/colera/colera.asp)
[Recuperato da: morzi]
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