Vitamina A

Articolo scritto da: 52F_Jes90 il Giovedi, 12 Gennaio 2006 (12:37:55)

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Sapete grazie a chi, in inverno, ci fa soffrire meno il freddo? E chi è quell'agente che fa crescere in inverno i bambini di meno e in estate di più? L'agente è la vitamina A!!! Queste due domande sono collegate per un semplice motivo: dato che in inverno la vitamina A viene spesa per avere meno freddo e per controbattere le infezioni, fa si che la crescita dei bambini venga ridotta.

La vitamina A non ha solo queste funzioni ma anche tante altre, interessanti allo stesso tempo, che non ti annoieranno fino alla fine!!!

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La vitamina A preformata o Retinolo (detta anche la vitamina dell'accrescimento) è liposolubile e necessita di grassi e minerali per il suo assorbimento. Si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale: le migliori fonti sono l'olio di fegato di merluzzo, il fegato essiccato, il rosso d'uovo, il burro crudo. La provitamina (nota come BetaCarotene) viene trasformata in vitamina A dal fegato e dalle pareti intestinali: quindi in presenza di difficoltà intestinali o epatiche, non si riesce a scomporre il BetaCarotene e si rischia una carenza di vitamina A. La vitamina A aiuta a combattere le infezioni alzando le difese immunitarie. Il raffreddore "che non passa mai", può essere sintomo di carenza di vitamina A. Essendo liposolubile, alte dosi e per tempi prolungati possono dare fenomeni di ipervitaminosi con gli stessi sintomi della carenza e cioè: ritardi della crescita, cattiva visione notturna, malattie della pelle, secchezze delle mucose e del sistema respiratorio. I sintomi di un'eventuale carenza sono: infezioni ricorrenti, congiuntivite, incapacità di vedere bene al crepuscolo, cecità notturna, occhi stanchi dopo la lettura, ecc. La perdita dell'udito, dell'odorato, del gusto e la cecità notturna ti fan subito pensare ad una carenza di vitamina A; pensa agli anziani che non sono sordi o ciechi, ma  manca a loro una buona integrazione di vitamina A. La carenza di vitamina A è preceduta, specialmente nei bambini, da raffreddore e disturbi respiratori. Ad ogni respiro l'aria entra nelle nasali che sono rivestite di peli e muco; Tale rivestimento dipende dalla vitamina A ed in sua assenza l'inquinamento può invadere i polmoni. La vitamina A aiuta a sconfiggere le infezioni perché assicura la robustezza delle pareti cellulari ed aiuta ad impedire la penetrazione dei virus nelle cellule. La vitamina A aiuta il timo mantenersi efficiente (ad onta dell'invecchiamento) e ciò permette la produzione di cellule T per aumentare le difese immunitarie. Le proteine assunte senza vitamina A da parte di persone malnutrite, fanno più male che bene: infatti le carenze proteiche sono accompagnate da carenza di vitamina A. È indispensabile, quindi, per la sintesi proteica, essendo un fattore di crescita, soprattutto per ossa e denti. La vitamina E accelera la circolazione del sangue e stabilizza la A, ma non solo: le vitamine A e E necessitano una dell'altra, in quanto una impedisce che l'altra si ossidi. Invece le vitamine A e F non vanno mai assunte insieme perché hanno difficoltà ad assimilarsi. La vitamina A è inoltre legata alla capacità di convertire il colesterolo in Ormoni. Dosaggi consigliati: BetaCarote: fino 150.000 UI; vitamina A preformata: dai 15.000 ai 50.000 UI a seconda della persona (consigliabile assumerla con la vitamina C). I nostri alimenti non solo sono poveri di vitamina A, ma sono ricchi di nitriti che nel nostro intestino distruggono la vitamina A. Inoltre gli oli minerali ne abbassano la quantità presente nel nostro corpo, come del resto le infezioni ricorrenti e le malattie infettive.