Dal punto di vista strettamente chimico il fluoro è un elemento non metallico, gassoso che appartiene al gruppo degli alogeni, come il bromo ed il cloro. Il fluoro è un elemento essenziale per la vita.
Il fluoro può essere assunto da numerose fonti alimentari,innanzi tutto l'acqua. In alcune zone l'acqua dell'acquedotto contiene naturalmente fluoro ma anche numerose acque minerali contengono fluoro ed è noto il grande consumo di acque minerali che si fa in Italia.
Il fluoro è reperibile anche in diversi alimenti come tè carne , cereali , frutta e pesce. In particolare i pesci contengono alte quantità di fluoro, in media 1,60 mg per Kg di peso.
La storia del fluoro come agente protettivo nei confronti della carie si può far risalire al 1938 quando lo statunitense Cox affermò l'importanza del fluoro per la formazione corretta dei denti anche se ,in effetti , il suo studio effettuato tramite la somministrazione di quantità variabili di fluoro a topine incinta non riuscì a mostrare una connessione lineare tra apporto di fluoro ed incidenza della carie. In altre parole somministrando 20 ppm (parti per milione) le carie aumentavano per diminuire somministrando 40 ppm. A questo seguirono studi di diversi altri autori come lo studio del 1962 di E.A. Sweeney (sempre effettuato sui topi) che mostrava come l'assunzione di fluoro da una parte fosse irrilevante come preventivo della carie e dall'altra portasse ad un aumento della quantità di fluoruri nelle ossa. Ovviamente si può obbiettare che i topi sono topi e gli esseri umani no, per cui concludiamo riportando la tabella derivante dallo studio di Tijmstra e coll. (Comunity dentistry and oral Epidemiology,1978) dal quale si evidenzia chiaramente come la assunzione di fluoro sia praticamente ininfluente sul controllo della insorgenza della carie.
Il fluoro può essere dannoso?
Il fluoro in eccesso provoca innanzi tutto la fluorosi dentaria affezione che si manifesta con l'aparizione di chiiazze di decolorazione dello smalto dei denti, in particolare dei permanenti; i denti hanno un aspetto bianco gessoso quando nascono e, successivamente, nelle zone dove è maggiormente concentrato il fluoro, prendono una colorazione bruna. L'età più a rischio per la fluorosi è ritenuta quella tra i 2 i 4 anni. Il fluoro ha poi una azione negativa sul sistema nervoso centrale con conseguenti alterazioni del comportamento e riduzione del quoziente intellettivo. Negli ultrasessantacinquenni può portare ad un aumento della incidenza delle fratture ossee. Mentre alte dosi di fluoro hanno effetto di rallentamento della crescita tumorale , dosi basse, ma continue, possono portare ad un aumento della incidenza dei tumori. Il fluoruro ha poi una azione di tipo inibente su numerosi enzimi che sono importanti per l'equilibrio cellulare. Altro fatto importante, da sottolineare,è il potenziale danno al sistema immunitario. Innanzi tutto il fluoruro di sodio può alterare la normale forma delle proteine del corpo umano mediante un meccanismo di indebolimento delle forze che mantengono le proteine nella loro giusta forma, queste proteine, dalla forma alterata, possono non essere più riconosciute come proprie dall'organismo e quindi possono essere attaccate dal sistema immunitario che finisce per essere ingannato e attacca le proteine dell'organismo di cui fa parte (reazione autoimmune). Il fluoruro di sodio danneggia il sistema immunitario anche diminuendo la velocità di spostamento dei globuli bianchi, i globuli bianchi, per poter espletare la loro azione di attacco verso le sostanze estranee devono arrivare fino alle sostanze stesse,e inibendo la produzione di superossido da parte dei globuli bianchi stessi quando vengono attivati da una sostanza estranea, il superosside è una sostanza formata dagli stessi globuli bianchi per eliminare l'elemento estraneo una volta accerchiatolo, e agendo in modo negativo sul processo di fagocitosi cioè su quel processo caratterizzato dalla cattura., e successiva dissoluzione, di batteri o altro materiale estraneo effettuato dalle cellule deputate alla difesa.
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La ricerca è abbastanza esauriente.. . .forse potevi approfondire di piu l'uso e parlare di meno sul pericolo e le cause di esso . .ma nel suo la ricerca è esauriente =o)
L'articolo è molto ben strutturato...Ma ci sono delle cose che non hai messo.Ad esempio,non hai detto che il fabbisogno giornaliero è di 1,5mg...Oppure chein un adulto ci sono 2,6g di fluoro...Comunque,complimenti!!!è veranebte una bella ricerca...
Re: Il Fluoro di 41C_Liu46 il Giovedi, 26 Gennaio 2006 (13:26:14)
il commento è buono però sai manca qualcosa come il nostro fabbisogno giornaliero che è di 1,5 mg e quello di un adulto che è di 2,6 mg comnque ai fatto un bellissimo lavoro bravo
la ricerca è abbastanza interessante ma potevi parlare di sulla carenza del fluoro e non dilungarti sulle altre cose
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